La nascita del profeta Mohammed (saws)

La nascita del profeta

Mohammed (saws)  

 

                                 Per essere giusto verso me stesso e verso Allah devo sottolineare che lo studio che sto per sottoporvi é stato fatto dal dottor Mohammed Dudah dell'Ufficio del Miracolo scientifico del Corano e la Sunna dei tempi della direzione dello Sheikh Abdelmadjid Azzanadani (1986_1990). Ero in contatto diretto con lo Sheikh Azzindani e in modo particolare con il Dottor Dudah che era un amico conosciuto in un modo miracoloso che racontero un giorno in un articolo sul mio cammino verso Allah. Egli é la mente pensante e lo scopritore della Velocita della Luce atraverso il versetto di Suratu Sajda:<<{5} يُدَبِّرُ الْأَمْرَ مِنَ السَّمَاءِ إِلَى الْأَرْضِ ثُمَّ يَعْرُجُ إِلَيْهِ فِي يَوْمٍ كَانَ مِقْدَارُهُ أَلْفَ سَنَةٍ مِمَّا تَعُدُّونَ>> Corano 32/5:<<5 Dal cielo dirige le cose della terra e poi tutto risalirà a Lui, in un Giorno che sarà come mille anni del vostro contare>>. Questo fratello hafidahu Allah aveva fatto uno studio scientifico favoloso che l'oscurantismo dei grandi shuyukh sauditi avave bloccato. E ritorneremo su questo fatto piu in la inshaullah. Adesso cio che ci interessa é la nascita del profeta Mohammed (saws) e i miracoli che l'hanno circondata.

                                   Abraha il comandante delle truppe cristiane abissine provenienti dallo Yemen era a conocienza di cio che é contenuto nella Bibbia riguardo alla nascita del sigillo della visione e del profeta. Per lui quell'anno di cui parla il capitolo dell Elephante del Corano105 era l'anno della nascita del sigillo dei profeti. E come fu per Mose e Gesu (su di loro due la pace e la benedizione di Allah), anche per il profeta Mohammed (Su di lui la pace e la benedizione di Allah) doveva essere lo stesso. Andava eliminato sfidendo cosi il progetto divino come si era tentato di fare per Mose e per Gesu (as) senza riuscirci pero. Abraha si avvio cosi nell'anno della nascita del profeta (570 dc) verso la Mecca. Per alcuni era per distruggere la Kaaba (Il cubo i il primo tempio per l'adorazione del Dio unico e costruito da Abramo e suo figlio Ismaele) ma per noi era per tutt'altro motivo come vedremo.

                                      In Daniele 9 abbiamo una profezia che parla dell'anno della nascita del Sigillo dei profeti e dice proprio cosi: Daniele 9. Questa profezia di Daniele 9 ci informa sulla data di nascita del <<suggello della visione e della profezia e l'ungere il Santo dei santi>>. Questo versetto parla della nascita dell'ultimo o il sigillo dei profeti. E ci da una data quasi precisa del periodo della sua nascita. Dobbiamo contare 62 settimane (<< Durante sessantadue settimane saranno restaurati, riedificati piazze e fossati e cio in tempi angosciosi.>>) dal momento in cui Gerusalemme sara ricostruita e cio dopo una sua completa destruzione (<<Sappi e intendi bene, da quando uscì la parola sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme>>). La storia ci insegna che vi sono state due complete distruzione di Gerusalemme una nel 587 ac dalle mani dei soldati di Nabucodonosor l'imperatore di Babilonia e fu ricostruita fra il 465 ac al 424 ac sotto il Regno dell'impero Persiano. La seconda destruzione della citta di Gerusalemme fu invece dalle mani dell'imperatore romano Titus nel 70 dc dopo una rivolta degli ebrei la citta fu quasi rasa tutta al suolo. Gerusalemme dopo questa destruzione fu finita di essere ricostruita da Hadrian e dopo la terza rivolta degli ebrei di Bar-Kokhba del 132-135 contro la decisione dell'imperatore Hadrian ha costruito sopra il luogo del Tempio un tempio per Giove cio che scateno. La costruzione del tempio tempio e la citta e ebbero fine nel 136 dc.

                                         Ritornando alla profezia dobbiamo convertire le settimane in giorni e poi un giorno nella bibbia é uguale a un anno. Avremo cosi 62settimane x 7giorni = 434 anni. Aggiungendo questi anni a 136 che sono gli anni dall'inizio dell'era cristiana avremo cosi 570 dc ossia la data dell'anno di nascita del profeta Mohammed (salla Allahu aaleihi wa sellama).

                          Abraha sapeva questo e venne percio alla eliminazione fisica come capo giudeocristiano, del sigillo della profezia e della visione che stava per nascere, ossia l'ultimo dei profeti del monoteismo e della sottomissione al Dio uinico e cioé dell'Islam. Pero Abraha non dichiaro questo motivo della sua marcia verso la Mecca, perche avrebbe scatenato la fuga della madre del profeta incinta a quell'epoca e di tutte le madri incinte della Mecca come fu anche per Mose (as).

                                        Il profeta aveva molti segni che gli ebrei d'Arabia e alcuni preti e frati cristiani d'Arabia e dello Sham sapevano prima ancora della sua consacrazione a Profeta. Egli é stato riconosciuto da un frate di nome Bahira in un convento alle porte di Bassorah in Iraq. Era durante un viaggio del lo zio del profeta con il suo nipote Mohammed (saws) che aveva 12 anni all'epoca. Essi sedettero a riposarsi sotto un olivo di fronte a un convento. Un frate usci a chiedergli di entrare per riposarsi dentro. Abu Taleb lascio il nipote Mohammed visino alle merci e entro dal frate. Queste insistette che anche Mohammed entrasse. Ritornando verso di lui lo osservo attentamente poi lo richiamo in disparte insieme allo zio e gli chiese ciò che segue come raccontato nel libro del Tabari.

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Bahira: Giurami da Allat e AL UZZA che tu risponderai alle mie domande !

Mohammed: Queste due idole sono gli idoli che detesto di piu.

Bahira: In nome del Dio unico ti prego di dire la verità !

Mohammed: Non ho mai mentito ho sempre detto la verita !

Bahira : Cosa ami di piu nel mondo ?

Mohammed : La solitudine !

Bahira : Cosa guardi di piu e cosa ami guardare di piu ?

Mohammed : Il cielo e le sue stelle !

Bahira : Quando osservi i cieli a cosa pensi ?

Bahira a questo punto prese una pausa ispezionando Mohammed il fanciullo di 12 anni poi guardo la sua fronte e chiese :

Bahira: Quando e come ti addormenti ?

Mohammed : Quando guardo il cielo e le stelle mi vedo al di sopra delle stelle.

Bahira : Tu sogni anche ?

Mohammed : Si e tutto cio che sogno lo rivedo quando mi sono risvegliato !!!

Bahira : Cosa vedi in sogno ?

Mohammed rimase muto e nel fratempo Bahira continuo a controllare il profeta poi gli domando:

Bahira: Posso vedere fra le tue spalle ?

Mohammed acetto ....

Bahira guardo e vide un neo di bellezza messo fra le spalle del profeta e mormoro <<eccoci qua>>.

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                                     Abi Taleb stupito e impressionato chiese per capire di cosa si trattava: Bahira invece prosegui a porre delle domande a Abi Taleb: Che legame fmiliale avesse con il fanciullo ? Abi Taleb rispose: é mio figlio ! Allora Bahira disse. No il padre di questo fanciullo é morto. Abi Taleb trordito chiese: Come lo sai ? E rivelo a frate che il fanciullo era il suo Nipote. Allora Bahira rivelo questo raconto a Abi Taleb: << Ascoltami bene disse, questo ragazzo avra un avvenire radiante e sorprendente. Se altri che me osserveranno cio che ho visto io, ebrei o cristiani che siano; lo riconosceranno e lo uccideranno. Devi metterlo allora al sicuro dai suoi nemici. Ma chi é Mohammed realmente ? Chiese Abi Taleb. I suoi occhi indicano un grande profeta e la sua schiena indica questo con chiarezza. Annuncio Bahira.

                                       Non vi é dubbio nel Corano che i giudeocristiani sapevano che un profeta doveva venire fra i discendenti di Ismaele. Gli ebrei lo ricordavano ogni volta agli abitanti di Medina quando litigavano con loro e per mostrare la loro supremazia sugli arabi miscredenti prima del Profeta Mohammed. Pensavano che il profeta atteso sarebbe venuto fra di loro ma la volonta di Allah era che sarebbe venuto fra gli arabi abitanti della Mecca e non fra gli ebrei. E in effetti furono i medinesi non ebrei che lo acettarono e lo accolsero trionfalmente a Medina. Corano 2<<87 Abbiamo dato il Libro a Mosè, e dopo di lui abbiamo inviato altri messaggeri. E abbiamo dato a Gesù , figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito di Santità . Ogniquavolta un messaggero vi portava qualcosa che vi spiaceva, vi gonfiavate d'orgoglio! Qualcuno di loro lo avete smentito e altri li avete uccisi. 88 E dissero:"I nostri cuori sono incirconcisi ", ma è piuttosto Allah che li ha maledetti a causa della loro miscredenza. Tra loro sono ben pochi, quelli che credono. 89 E quando, da parte di Allah, venne loro un Libro (Corano) che confermava quello che avevano già - mentre prima invocavano la vittoria sui miscredenti - quando giunse loro quello che già conoscevano, lo rinnegarono . Maledica Allah i miscredenti>>.

                                      In Corano 2 abbiamo un versetto che conferma la storia del frate Bahira di Bassorah: <<146 Coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura (cioé ebrei e cristiani, lo riconoscono come riconoscono ( Al Profeta Mohammed) i loro figli. Ma una parte di loro nasconde la verità pur conoscendola>>. Questo ci insegna che nelle sacre scritture giudeocristiane vi erano versetti o capitoli che profetizzano il suo avvento e di cui abbiamo anticipato la profetizia di Daniele2.

                                        Nella Torah o Pentateuco nel Libro di Deuteronomio 18 abbiamo una profezia molto significativa che parla della venuta di un profeta proveniente dal ceppo dei fratelli degli Israiliti. Il versetto dic e: Deut 18:<<18 io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. 19 Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. 20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire>>.

                                           Abraha richiamo le sue truppe e decise di entrare in citta. Fece alzare il suo grande elefante e gli ordino di avviarsi verso la citta. Ma questo rimase fermo. In qualunque modo Abraha ha tentato  di farlo camminare, non pote. I suoi soldati iniziarono a stuzzicare con un pungente l'elephante ma questo si rifiuto categoricamente di andare verso la citta. Provarono di fare finta di ritornare indietro, l'elefante si levo e cammino e quando lo riportavano in direzzione della citta si rifiutava e si fermava malgrado tutta la tortura subita. A questo punto intervenne Allah come ha sempre fatto con la maledizione ed i maledetti.

                                             La tradizione ha sempre portato dei raconti leggendari sui versetti 3 e 4 del capitolo 105del Corano: << 3 Mandò contro di loro stormi volanti 4 lancianti su di loro pietre infiammate>>. Le traduzioni sono qua quasi tutte state influenzate dalle interpretazioni leggendarie date ai versetti in questione. Nel versetto 4 <<tayran>> che non é preceduto da "AL" ossia l'articolo definito, rimane dunque solo con il significato indefinito. E per cio si riferisce a ogni oggetti o animali volanti. Ababil significa in stormi. Quindi questi volanti possono essere delle pietre infiammate. Se i stormi fossero di uccelli, come facevano questi a tenere nelle loro zampette pietre infuocate ? Su tre versetti nel Corano é riportato un riferimento a pietre in “Sigil” che significa pietre infuocate. Nel versetto 4 del capitolo 105, nel versetto 82 del capitolo 11 e nel versetto 74 del capitolo 15. Questi due ultimi versetti dicono che Allah ha fatto piovere pietre infuocate sulla gente di Sodoma e Gomorra mettendo sotto sopra la citta. Quali pietro hanno questo potere piovendo su una citta di rivoltarla del tutto rovesciando il terreno su ogni cosa ? Chi ha visto i film sulla fine del mondo o il cratere fatto sul terreno da un meteorite avrà visto che quando questo raggiunge il suolo, prima di colpirlo, si capovolge rovesciandosi formando un cratere. E  piu e grande il meteorite e piu e grande il cratere. Quindi le pietre infuocate del Sigil sono meteoriti e non uccelli. L'interpretazione leggendaria non ha piu senso di sopravvivere oggi ed ecco che la nostra conoscenza scientifica di oggi rimette ai versetti il loro significato ragionevole: erano dei meteoriti che stritolarono Abraha e le sue truppe. Cosi Allah salva i suoi profeti con dei prodigi che confermano la loro missione profetica. Salla Allahu aala Mohammed !!!

20 Mentre io stavo ancora parlando e pregavo e confessavo il mio peccato e quello del mio popolo Israele e presentavo la supplica al Signore Dio mio per il monte santo del mio Dio, 21 mentre dunque parlavo e pregavo, Gabriele, che io avevo visto prima in visione, volò veloce verso di me: era l'ora dell'offerta della sera.

22 Egli mi rivolse questo discorso: «Daniele, sono venuto per istruirti e farti comprendere.

23 Fin dall'inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto per annunziartela, poiché tu sei un uomo prediletto. Ora sta' attento alla parola e comprendi la visione:

24 Settanta settimane sono fissate per il tuo popolo e per la tua santa città per mettere fine all'empietà, mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità, portare una giustizia eterna, suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei santi.

25 Sappi e intendi bene, da quando uscì la parola sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme fino a un principe consacrato, vi saranno sette settimane. Durante sessantadue settimane saranno restaurati, riedificati piazze e fossati, e ciò in tempi angosciosi.

23 Fin dall'inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto per annunziartela, poiché tu sei un uomo prediletto. Ora sta' attento alla parola e comprendi la visione:

24 Settanta settimane sono fissate per il tuo popolo e per la tua santa città per mettere fine all'empietà, mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità, portare una giustizia eterna, suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei santi.

25 Sappi e intendi bene, da quando uscì la parola sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme fino a un principe consacrato, vi saranno sette settimane. Durante sessantadue settimane saranno restaurati, riedificati piazze e fossati, e ciò in tempi angosciosi.

18 io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò>>. Chi sono i fratelli degli ebrei ? Senza ombra di dubbio sono gli arabi discendenti di Ismaele che era fratello di Isacco da parte di Abramo. Anche la Bibbia lo definisce come fratello degli ebrei: Genesi 16:<<11 Soggiunse poi l'angelo del Signore:«Ecco, sei incinta: partorirai un figlio e lo chiamerai Ismaele, perché il Signore ha ascoltato la tua afflizione. 12 Egli sarà come un ònagro; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli». Anche se la definizione di Ismaele in questo versetto é chiaramente contraria a tanti altri versetti che lo considerano una persona amata lui ed i suoi figli da parte di Isacco e la sua famiglia, in essi vi é comunque il fatto che era considerato fratello degli ebrei e loro i suoi fratelli. Percio il profeta di Deuteronomio 18/18 doveva essere fra i discendenti di Ismaele fratello degli ebrei.

                                            Che questo profeta non fosse Gesù é chiaramente dimostrato da un versetto di Giovanni 1 e nel quale osserviamo che dal vivo di Gesù e di Giovanni Battista gli ebrei aspettavano ancora 3 avventi importanti e distinti: Aspettavano Elia, il Messiah e quel profeta di Deuteronomio 18/18. In effetti chiesero a Giovanni Battista chi dichiarava di essere fra questi 3 personaggi ancora attesi secondo le loro scritture. Giovanni 1:<< 19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?». 20 Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo». 21 Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No». 22 Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso? Egli nego di essere uno di loro>>. Ma Gesu confermo che Elia era Giovanni Battista : Matteo 17;<<12 Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro». 13 Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista>>. Se cancelliamo Elia come uno dei tre personaggi ancora attesi dagli ebrei, ci rimangono il Messiah ed il profeta. Quindi il profeta doveva ancora avvenire e non era Gesu che era di certo il Messiah. Il profeta percio doveva avvenire dopo Gesu e quindi é il gestore del Nuovo Regno di Dio come vedremo piu avanti.

                                       Ora ritorniamo di nuovo a vedere cosa successe alla Mecca prima della nascita del profeta e cosa fece Abraha che aveva dichiarato di essere venuto a distruggere la kaaba ma che il suo intento era un altro come abbiamo gia sottolineato prima. Cosa ci fa dire allora che Egli era venuto a uccidere il profeta e non che egli era venuto a distruggere la Kaaba ? A questo quesito ci risponde il capito 105 del Corano nel quale Allah rivolgendosi al profeta Mohammed(saws) disse: <<1 Non hai visto come agì il tuo Signore con quelli dell'elefante? 2 Non fece fallire le loro astuzie?>>. Con astuzie qua é stata tradotta la parola araba <<kayd>> che significa ingannare. Abraha in effetti aveva annunciato la distruzione della Kaaba invece gli intenti erano altri. Se volesse distruggere la kaaba il fatto che il suo elefante non voleva entrare nella citta non era importante. Bastava che entrava nella citta che era stata svuotata dalla sua gente con i suoi soldati e la storia finiva qua. Invece egli convoco fuori citta il capo della tribu chissa per quale trattiva ? Forse era per avvertirlo di entrare in citta pacificamente e di non fare nessun male a nessuno ma di sottomettere la gente a dei controlli duranti i quali egli in possesso dei segni che portava il futuro profeta, riusciva a scoprirlo e ucciderlo. Invece da Abraha fuori citta si reco il nonno del profeta Abdel Muttalib per rivendicare i suoi cammelli presi dal armata abissina. Abraha sperava che Abdel Muttalib venne per trattare la resa. Invece quando lo senti rivendicare i suoi camelli Abraha le disse: Vi ho dichiarato di essere venuto a distruggere la Kaaba e tu sei venuto a chiedermi di renderti i tuoi Cammelli ? Abdel Muttalib repplico: << La Kaaba o Al Beit che significa la Casa di Dio ha un Dio che la diffende invece io sono il padrone dei miei camelli che sono venuto a rivendicare>>.

                                         Abraha gli rese i cammelli come per mostrare la sua non volontà di nuocere agli abitanti della Mecca. Ma Abdel Muttalib chiamo gli abitanti della citta e gli invito a fuggire sopra i monti circostanti la Mecca in attesa di vedere cosa facesse quella armata e se faceva  cio che dichiarava di voler fare e partire. E percio aveva detto: La Kaaba ha un Dio che la protegge mentre i camelli ed i nostri beni siamo noi che dobbiamo proteggere.